Tanti gli atleti intervenuti nello splendido impianto toscano
Per gli appassionati di atletica è stato un pomeriggio amarcord: sabato 23 marzo, in via Aldo Moro, il sindaco Samuele Lippi ha inaugurato la pista dedicandola al campione Pietro Mennea, tra centinaia di bambini pronti a competere e ospiti conosciuti a livello internazionale. Insieme al primo cittadino e alle autorità, erano presenti la moglie della Freccia del Sud oro olimpico nei 200 metri piani a Mosca 1980, Manuela Olivieri, i compagni storici Giovanni Bongiorni e Antonio Ullo, la vicepresidente Fidal Ida Nicolini, il campione del mondo nei 400 metri ostacoli Fabrizio Mori e l’oro alle olimpiadi di Pechino Giulia Quintavalle.
Una festa che ha coinvolto migliaia di persone, sedute sulla tribuna coperta del campo da rugby complice la giornata piena di sole, la temperatura quasi e stiva e la buona organizzazione. «Sono l’ultimo che ha passato il testimone a Pietro Mennea quando vincemmo la Coppa Europa a Londra nel 1983 – ha raccontato Bongiorni – in terza frazione, assistendo poi alla volata e al successo, il più grande della mia carriera. Era una persona positiva, dal carattere particolare ma squisita. Con lui mi sono allenato tanto a Formia». Una curiosità legata all’appuntamento, al quale hanno preso parte pure il vicepresidente dell’Agenzia dello sport di Rosignano Riccardo Nannetti e il vice sindaco Daniele Donati. Ad aprire i saluti, la presidente dell’Atletica Costa Etrusca Sonia Falchetti, entusiasta per come l’amministrazione cittadina è riuscita a concretizzare l’idea all’interno del Piu Ways, il progetto che ha riqualificato il villaggio scolastico trasformandolo in una cittadella dello sport moderna e adatta ad ospitare i grandi eventi.
La parola è passata poi a Nicolini, che ha sottolineato come non sia facile, di questi tempi, trovare impianti così, funzionali e all’avanguardia. Un concetto ripreso da Bongiorni e Ullo, i quali hanno rivolto un pensiero agli adolescenti in maglietta e pantaloncini, invitandoli a praticare il campo di gara ogni giorno. «Grazie per l’invito – ha affermato Mori – poiché non capita spesso di assistere a una cerimonia in cui i protagonisti siano i ragazzini, ai quali auguro in bocca al lupo». Il mondo dell’atletica leggera ha appassionato da bambina pure Giulia Quintavalle, che però ha scelto il judo centrando un risultato storico. «Sono felice di conoscere i compagni di Mennea, è un piacere”, ha detto. Per Mauro Guglielmi, delegato di zona del Coni, la struttura segna una svolta nel mondo sportivo cecinese, non soltanto dal punto di vista agonistico. Tra molti personaggi famosi, è sbucato l’atleta marinese Roberto Marconi, 80 anni, il quale ha partecipato a tre mondiali e due europei della categoria Master salendo sempre sul podio. Ha raccontato la propria avventurosa vita in un libro, firmato da Marco Luci, ricco di foto ed episodi.
L’avvocato Alessio Pescini, vice presidente Fidal della nostra regione, ha confermato che i campionati Allievi toscani si svolgeranno proprio qui a maggio. Una soddisfazione. «L’atletica – ha concluso la moglie di Mennea – è uno strumento di formazione straordinario, che permette di vincere in pista e nella vita». Ha chiuso Samuele Lippi, spiegando che l’inaugurazione è il primo degli atti compiuti dalla sua amministrazione. Una scommessa estesa alle altre strutture del villaggio scolastico, dove gli sportivi hanno la possibilità di praticare tante discipline. Il taglio del nastro e la targa, scoperta poco prima che iniziassero le gare, hanno concluso il pomeriggio.
IL TIRRENO – CECINA
Michele Falorni