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14 maggio 2022 – Inaugurato il nuovo PalaMennea in via San Pietro

L’apertura di un nuovo impianto sportivo corrisponde sempre ad un successo per il territorio nel quale la struttura sorge. Il palazzetto di Trinitapoli, intitolato alla memoria di Pietro Mennea, porterà con sé un nome “pesante” e a maggior ragione è doveroso rimarcare l’importanza strategica che l’opera potrà assumere per tutto il Tavoliere meridionale, assorbendo le esigenze – che si confida siano sempre crescenti – di fruizione da parte delle associazioni sportive.

L’evento inaugurale, alla presenza di Manuela Olivieri Mennea, di Ruggiero Mennea, dei rappresentanti territoriali del Coni, ha segnato un passo fondamentale per la vita della comunità trinitapolese, scossa dalle vicende politico-istituzionali che hanno scaturito lo scioglimento del consiglio ed il commissariamento del Comune.

Il PalaMennea è impreziosito dall’apprezzatissimo murale esterno (30 metri per 10) realizzato dallo street artist andriese Daniele Geniale che ha ritratto abilmente alcune delle espressioni più celebri del grande campione: sui blocchi di partenza, in fase di accelerazione, nel lanciato, a braccia alzate in dirittura d’arrivo e accovacciato. Le diverse facce di una carriera esemplare, di una vita di fatica, ostinazione e ricompense.

«Per questo progetto ho fatto ricorso alla figura di un arco, di una parabola per il racconto di una vita, intesa come tempo, metafora di una gara, della voglia di lottare» ha spiegato Geniale. «Una parabola è ciò che in atletica, soprattutto nelle gare di velocità, misura l’esplosione della partenza, il punto massimo di velocità e la discesa verso la vittoria. Una parabola è un racconto breve il cui scopo è spiegare un concetto difficile con uno più semplice o dare un insegnamento morale. Il murale è stato realizzato in collaborazione con Michele Stellacci, Claudia Colasuonno e Costantino De Vincenziis.

 

 

Un ulteriore omaggio al grande campione barlettano è stato commissionato dal professor Giuseppe Acquafredda, suo grande amico e compagno di staffetta in gioventù, allo scultore trinitapolese Paolo Alessandro Fanizza: un suggestivo busto in terracotta impreziosirà gli spazi della struttura sportiva. Fanizza, specializzato nella lavorazione della ceramica, della terracotta e del marmo, ha studiato e lavorato in alcune delle più rinomate botteghe d’arte fiorentine e in seguito ha fatto ritorno nella sua città. Le sue opere sono state esposte e ammirate a Parigi, Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Pompei, Terni, Matera oltre che in diverse località pugliesi. Tra le realizzazioni della sua pregiata collezione artistica figurano una stele e un busto in memoria di Salvo D’Acquisto davanti al Palazzo di Giustizia casalino, oltre al busto in bronzo di Padre Giuseppe Maria Leone nella Chiesa Madre. Il nuovo bassorilievo donato alla comunità rende ancora più vivo il ricordo della Freccia del sud.

Il PalaMennea è realtà e non ci si può che augurare di poter ammirare al suo interno gesta esemplari, festeggiare successi, vivere momenti di intensità emotiva che solo lo sport sa regalare e che campioni eterni come Pietro Mennea hanno sublimato in istantanee memorabili.

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